Anno per anno, ecco l’elenco delle tappe fondamentali per unire l’Europa
1950: Robert Schuman, ispirandosi alle idee di Jean Monnet, propone la messa in comune delle risorse di carbone ed acciaio della Francia e della Repubblica Federale di Germania in un’organizzazione aperta ad altri paesi.
1951: Trattato di Parigi istitutivo C.E.C.A. firmato da: Francia, Repubbluca Federale di Germania, Belgio, Olanda, Lussemburgo e Italia.
1957: Trattati di Roma istitutivi della Comunità Economica Europea (C.E.E.) e l’EURATOM, firmati da: Francia, Repubbluca Federale di Germania, Belgio, Olanda, Lussemburgo e Italia.
1958: Entrata in vigore dei Trattati di Roma e insediamento a Bruxelles delle Commissioni della C.E.E. ed EURATOM.
1973: La Danimarca, il Regno Unito e l’Irlanda entrano nella C.E.E. (referendum negativo per la Norvegia).
1981: Ingresso della Grecia nella Comunità europea.
1986: Ingresso della Spagna e del Portogallo nelle Comunità europea. Firma a Lussemburgo e all’Aja dell’Atto Unico Europeo.
1987: Entrata in vigore dell’Atto Unico Europeo.
1992: Trattato di Maastricht sull’Unione europea che ha sancito l’esistenza di un quadro istituzionale dell’Unione europea e ha modificato il Trattato C.E.E. al fine di creare una Comunità Europea (C.E.).
1995: Ingresso nell’Unione europea di: Austria, Finlandia e Svezia.
1997: Trattato di Amsterdam entrato in vigore essendo stato ratificato da tutti gli Stati membri il 1° maggio 1999. “L’Unione europea si fonda sui principi di libertà, democrazia, rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali e dello stato di diritto, principi che sono comuni agli Stati membri.
2000: Consiglio europeo di Nizza.
2003: Trattato di Nizza redatto nel 2001 ma entrato in vigore nel 2003.
Riferimenti: dispense universitarie Pr.ssa Mattone, Torino