Di seguito uno schema facile che ci aiuta a comprendere meglio il modo corretto di utilizzare la punteggiatura, analizzando nello specifico ogni segno.
I segni di punteggiatura sono:
il punto (.), la virgola (,), i due punti (:), il punto e virgola (;), le virgolette [alte e basse (“”)(« »)], il punto esclamativo (!), il punto interrogativo (?), la lineetta (–) e il trattino (-), i puntini di sospensione (…), le parentesi ().
| PUNTO | . | Il punto o punto fermo indica una pausa lunga. Si usa in conclusione di una frase o di un periodo che siano di senso compiuto e che non contengano domande, richieste o esclamazioni. |
| VIRGOLA | , | La virgola indica una pausa breve. Si usa per: – separare le parole all’interno di un elenco Oggi, nello zaino ho messo: i quaderni, le penne, le matite e il diario. – per separare i verbi, contenuti in uno stesso periodo, che indichino un susseguirsi di azioni Nella giornata di ieri ho solamente mangiato, bevuto e dormito. – per indicare un richiamo o vocazione Oh Romeo, Romeo, perché sei tu Romeo? – prima di un pronome relativo (che, il quale, la quale…) Il libro, di cui ti ho parlato, è di Shakespeare. – dopo alcune congiunzioni o avverbi per sottolinearne il significato Fortunatamente, l’aereo è arrivato in orario. – per indicare un inciso all’interno di un periodo Siamo entrati, con un po’ di timore, nella casa stregata. – per staccare una frase subordinata da quella principale Se fossi arrivato in orario, non avresti perso il treno. |
| DUE PUNTI | : | I due punti indicano una pausa rapida atta a: – introdurre un elenco Alla festa sono invitati: Paola, Elena, Marco, Chiara e Gianluca. – introdurre una spiegazione La classe ha deciso: il capoclasse è Sara. – per riportare un discorso diretto Laura si arrabbiò e accusò suo fratello: «Hai rotto la mia bicicletta» |
| PUNTO E VIRGOLA | ; | Il punto e virgola indica una pausa più breve del punto ma più lunga della virgola e si usa: – per staccare tra loro frasi molto brevi Era inverno; faceva freddo; le strade erano gelate. – per staccare frasi in un periodo troppo lungo di difficile comprensione Avrei dovuto, certamente, restituire il libro prima, per rispettare il termine di scadenza della biblioteca ma, l’ho tenuto qualche giorno in più; non avevo finito di leggerlo. |
| VIRGOLETTE | ALTE (“”) BASSE (« ») | Le virgolette che possono essere ad apici ”” o a parentesi uncinate «» si usano per: – riportare un discorso diretto Mi ha ripetuto: ”Non posso più venire!” – mettere in evidenza determinate parole, straniere o con un significato particolare Luca oggi è stato un po’ «birbantello» |
| PUNTO ESCLAMATIVO | ! | Il punto esclamativo serve ad evidenziare, in forma scritta, una precisa intonazione della voce. – può indicare: ammirazione, sorpresa, disappunto, delusione, dare un ordine, fare un augurio. Adesso basta, smettila subito! |
| PUNTO INTERROGATIVO | ? | Il punto interrogativo indica una pausa lunga. – L’intonazione usata è quella di una domanda o una richiesta Quanti anni hai? Mi presteresti la tua penna? |
| LINEETTA (lunga) o TRATTINO (corto) | (–) (-) | Le lineetta o il trattino si usano: – come le virgolette per introdurre un discorso diretto – per indicare un inciso all’interno di un periodo – il trattino, per unire due parole che rimangono distinte pur formando una sola parola (aula-mensa) – il trattino, tra due parole che richiedono di essere precedute dalla preposizione «tra» (Il derby Roma-Lazio) – il trattino, per unire due parole omettendo «da…a» (L’autostrada Torino-Savona) |
| PUNTINI DI SOSPENSIONE | … | I puntini di sospensione, generalmente tre, si usano: – per lasciare un discorso in sospeso – per far intendere che ci sia qualcosa che non si vuole dire chiaramente. – per indicare una pausa prolungata o un senso di indugio |
| PARENTESI | () | Le parentesi si usano per: – per isolare, evidenziandolo, qualcosa che riguarda l’argomento trattato – per contenere esempi concreti riguardanti ciò di cui si sta parlando |